Tra Carlo e il papà c’era un grande rapporto. Fu il protagonista di un celebre spot quasi vent’anni fa nel quale Carlo gli faceva assaggiare le sue creazioni e poi si rassegnava: “Gli piace di più la cucina della mamma. E ha ragione”
Parlando a Vicenza, il direttore del Museo Egizio di Torino ha delineato molti interventi che ha in serbo: “Ho trovato dieci anni fa un museo da 3000 metri quadrati, adesso ne ha 12 mila e arriverà a 15 mila”. Molte idee riguardo alla valorizzazione delle collezioni
Quarantacinque anni, è vicepresidente di Confindustria nazionale con delega all’internazionalizzazione. E’ l’unico candidato in corsa. Succederà a Laura Dalla Vecchia dopo l’assemblea dei Grandi Elettori
E’ uno dei “punti neri” della viabilità cittadina. La donna investita non ha avuto conseguenze gravi, ma in quel luogo anni fa ci furono due morti. “Almeno va illuminato”
Trovata refurtiva per ventimila euro. I casi a Schio e a Trissino. Un uomo di 38 anni arrestato e una donna di 26 anni denunciata, entrambi napoletani. L’uomo, visti i militari, è scappato in stazione e su un treno. Ma è stato bloccato
Dieci giorni di appuntamenti dal 15 al 25 maggio fra teatro comunale e Olimpico, con artisti di livello planetario. Il festival è intitolato “Elogio dell’errore”. L’anno prossimo si farà un passo in avanti nel mito: “Dalle trombe di Gerico a Miles Davis”
Servono mezzo milione per pareti, soffitto e stucchi e altre 200 mila euro per una vetrata che isoli la loggia e permetta di sfruttare lo spazio come luogo di ritrovo. Il Fai lancia il Giardino Salvi come “luogo del cuore” per creare una mobilitazione dell’opinione pubblica
I vicentini sono associati alle qualità dei gatti da 500 anni. L’epiteto di “magnagati” arriva molto tardi e serve solo per fare la rima con “veronesi tutti matti”. Nessuna delle leggende che circolano sui gatti a Vicenza è reale. Sono tutte invenzioni
Trentacinque anni, segue tre ettari e mezzo di vigne prese in affitto dal padre. E’ probabilmente la più giovane produttrice del Vicentino. Donna dai molteplici interessi, ha battezzato “Respira” il suo carmenere perché la vita convulsa ha bisogno di una pausa. Lei e il marito a Costozza gestiscono “La botte del covolo”