I luoghi perduti di Vicenza: ecco il libro “sentimentale” di Gian Marco Mancassola

Dieci racconti per raccontare una Vicenza che non c’è più, quella degli anni Novanta e Duemila. Il libro ha 140 pagine ed è vera narrativa non un nostalgico amarcord

È in libreria “Trentaseicento: piccolo atlante dei luoghi perduti”. Sono dieci racconti (più due riflessioni pubblicate come prefazione e post fazione) per 140 pagine sulla Vicenza degli anni Novanta e Duemila che non c’è più. L’introduzione è di Antonio Di Lorenzo. È un libro che racconta atmosfere e stili di vita che abbiamo vissuto in quegli anni (dalle videoteche ai locali scomparsi, dalle partite al Menti alle botteghe) e per questo motivo è interessante anche per chi non abita a Vicenza. È autentica letteratura, non un amarcord o un’operazione nostalgia. Il libro sarà presentato giovedì 17 sera a Isola Vicentina (anteprima di Profumo di carta) con Antonio Di Lorenzo e venerdì 18 alle 18 a palazzo Trissino con il sindaco Possamai e la giornalista Anna Iselle.

Guarda il video qui sotto per sapere tutto sul libro.