Una suggestiva immagine di piazza dei Signori durante Azioni Solidali di quest’anno
La musica techno che arriva dalla terrazza della Basilica fa interrompere il concerto del cantautore Giovanni Caccamo, che cantava in piazza per Azioni solidali, la festa del volontariato vicentino. È accaduto sabato sera 28 settembre. Come riferiscono gli organizzatori del Csv, il concerto del cantautore siciliano, allievo di Franco Battiato, è durato pochissimo: attorno alle 21 stava eseguendo La cura – celebre brano di Battiato, appunto – quando dalla terrazza è giunta la musica, che rendeva impossibile seguire le canzoni per i presenti in piazza. E anche suonarle per il concertista.
Un gruppetto di dirigenti del Centro servizi volontariato, di cui è presidente Maria Rita Dal Molin, è salito al bar della terrazza per cercare di far sospendere la musica, ma l’interessato ha risposto di no: aveva noleggiato bar e spazio e intendeva proseguire nella sua festa. Il risultato è stato chiudere il concerto e mandare tutti a casa.
Il cantautore siciliano Giovanni Caccamo: per lui a Vicenza un concerto saltato
La colpa di questa figuraccia non è naturalmente di chi ha noleggiato lo spazio, anche s ela delegazione del Csv ha chiesto, senza fortuna, di interrompere una mezzoretta il ricevimento privato. Il concerto di Caccamo era in programma da due mesi. Evidentemente in Comune la mano destra non sa quello che fa la sinistra. Il contratto di affidamento della gestione del bar della Basilica dovrebbe salvaguardare queste situazioni. Soprattutto in una giornata e per una manifestazione che è “la festa della città” come l’ha definita il sindaco.