Bordate dal centrosinistra contro le dichiarazioni e le manette mostrate da Fratelli d’Italia durante una conferenza stampa a proposito degli antagonisti che occupano il Bocciodromo. Dal Pd a Coalizione civica, passando per la Lista Possamai sindaco, quattro consiglieri comunali lanciano pesanti critiche a Francesco Rucco e Alessandro Benigno. La polemica è servita.

Stefano Da Pra Caputo, consigliere comunale del Pd
“Questioni così complesse – spiegano in una nota congiunta Giacomo Bez e Stefano Dal Pra Caputo – non si risolvono con slogan da bar e gesti ridicoli. Da un lato c’è lo Stato e le sue Istituzioni che stanno lavorando quotidianamente per risolvere il tema, dall’altro la mera propaganda”.

Giacomo Bez, consigliere comunale del Pd
“Dobbiamo dire che colpisce molto vedere un ex sindaco come Francesco Rucco posare imbarazzato nelle fotografie a fianco del presidente di FdI Alessandro Benigno, trasformatosi in un manettaro. È evidente che va ripristinata la legalità e che le occupazioni abusive non sono accettabili per definizione, ma è altrettanto evidente che per rispondere all’esigenza palesata già dall’ex prefetto Caccamo di individuare una nuova soluzione serve tempo e soprattutto devono necessariamente essere rispettati gli iter amministrativi”.

Ida Grimaldi, capogruppo della lista Possamai sindaco, rincara la dose: “E’ incredibile la capacità di cambiare faccia che alberga nel centrodestra vicentino: fu proprio la giunta Rucco a riaffidare tramite bando il Bocciodromo alle stesse realtà che oggi dipinge come estremiste e facinorose, ancora nel febbraio 2020. Com’è possibile che tutto cambi in base al fatto di essere in maggioranza o all’opposizione? Ma d’altronde non siamo sorpresi: già in altre occasioni l’opposizione ha dimostrato che l’unico interesse ed obiettivo è quello di fare polemica e non certo il bene della città. Andiamo incontro ad anni complessi, che vedranno Vicenza attraversata dai cantieri e da mille difficoltà: noi confermiamo la nostra fiducia nelle istituzioni e la volontà di mantenere l’ordine e la pace sociale”.

Mattia Pilan in foto assieme al sindaco Possamai
Mattia Pilan, capogruppo di Coalizione civica, ci mette – come si dice – il carico da Novanta. “Agitare manette accompagnate da dichiarazioni al veleno da parte del presidente cittadino di Fratelli d’Italia Alessandro Benigno non fa altro che alimentare tensioni di cui la città non ha assolutamente bisogno in questo momento. Ci piacerebbe che la stessa ferma richiesta di legalità arrivasse da parte degli esponenti di FdI anche sul centro sociale occupato da 20 anni da Casapound nella capitale, ma in quel caso invece sentiamo un silenzio di tomba. Apprezziamo invece le parole del Questore e del Prefetto che stanno individuando le modalità più adatte per una gestione ordinata e pacifica per risolvere la situazione. Agitare le manette – chiara evocazione ad una spinta autoritaristica, che respingiamo con tutte le nostre forze – vuol essere una evidente provocazione e un messaggio intimidatorio di cui in questa fase non si sente assolutamente l’esigenza”.