Più personale, superata la crisi dei passaporti, servizi di controllo diffusi: il bilancio del questore Sallustio che va a Perugia

In tredici mesi firmati anche 81 “daspo” e 86 divieti di avvicinarsi a esercizi pubblici. Sallustio lascia in eredità due progetti in via di realizzazione: il nuovo commissariato di Bassano e la nuova sala operativa della questura

Il bilancio della breve permanenza del questore Dario Sallustio a Vicenza, tredici mesi appena, è positivo sotto vari profili. Lo ha illustrato lo stesso questore ai giornalisti convocati per un saluto prima di partire per Perugia, sua nuova destinazione in virtù della promozione, trasferimento obbligatorio perché, a differenza di Perugia, Vicenza non appartiene alle questure di prima fascia secondo la classifica del ministero. Il questore ha ricordato il lavoro di squadra svolto con prefetto, guardia di Finanza, carabinieri ed enti locali. Così Vicenza, anche grazie al lavoro delle forze dell’ordine, ha superato brillantemente la grande prova dell’adunata degli alpini.

Il questore Dario Sallustio intervistato dai giornalisti prima della sua partenza per Perugia, nuova destinazione

Sul fronte dei passaporti, il questore ha spiegato che la crisi di qualche anno fa è stata superata: “Oggi garantiamo una data per il disbrigo delle pratiche e quindi per il ritiro del passaporto. Ne stampiamo una quantità impensabile anni fa”. In tema di organico, tra l’altro, sono arrivati 26 nuovi agenti che rinforzano la dotazione di personale. “E’ solo il primo segnale – spiega il questore – altri ne arriveranno”.

In tredici mesi il questore ha firmato 81 daspo e 86 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi. Inoltre, cento persone sono state espulse dall’Italia. In 11 mesi sono stati, inoltre, effettuati quasi 200 servizi ad alto impatto, come li definisce il gergo del ministero, cioé operazioni vaste di controllo. Inoltre, è stata tenuta alta – ha ricordato il questore – l’attenzione sui reati di genere. Non meno importante è stata l’attività di ascolto di cittadini e associazioni da parte della questura.

Di due realizzazioni sono stati lanciati i progetti, in fase di realizzazione, che l’attuale questore lascia in eredità al suo successore: il nuovo commissariato di Bassano e la nuova sala operativa “che renderà Vicenza all’avanguardia”.