È stata necessaria una gru di 890 tonnellate con un braccio di 72 metri per sollevare il ponte dal terreno adiacente, dove era stato assemblato, e posizionarlo sopra al fiume. Così è stato posato, a dieci mesi dall’inizio del cantiere il nuovo ponte sul Bacchiglione a Secula di Longare.
Il sindaco di Longare, Zennaro, il presidente di Vi.Abilità, Urbani e il consigliere provinciale, Gonzo
Un’operazione complessa quanto scenografica, durata un’intera mattinata, gestita dalla ditta Metalsan srl, che in RTI con Costruzioni Carraro geom. Adriano & C. S.N.C. si è aggiudicata l’appalto di costruzione del ponte, sotto la supervisione di Vi.Abilità.
Il nuovo ponte di Secula a Longare appena posato
Presenti al varo del ponte la Provincia di Vicenza, proprietaria dell’infrastruttura, con il consigliere provinciale delegato alla viabilità Francesco Enrico Gonzo, il sindaco di Longare Matteo Zennaro, il presidente di Vi.Abilità Enzo Urbani con il Rup (responsabile unico del procedimento) dell’opera Lisa Collareda. Ad assistere alle operazioni anche cittadini di Longare, in attesa dell’apertura del ponte.
La conclusione dei lavori è prevista per la primavera 2025.
“Il ponte di Secula è un’opera strategica per la viabilità della parte est del territorio provinciale -ha commentato il consigliere Gonzo – tanto che i documenti ne testimoniano l’esistenza già dal Settecento. Sostituire il precedente è stata una scelta obbligata: la Provincia di Vicenza sta investendo 5,4 milioni di euro, una cifra importante che però si giustifica in una nuova struttura più sicura e più fruibile, con dimensioni rapportate al traffico che dovrà sostenere e, soprattutto, più attenta al contesto idraulico in cui si inserisce.”