È fresco di stampa e già in vendita il nuovo calendario di Scotolati, all’anagrafe Gabriele Padoan, d’età impossibile da definire. Fate voi. La prima novità è che si tratta del primo tombolendario al mondo: contiene raffigurazioni del Nostro di monumenti celebri sia di Vicenza sia di Napoli, dal tempietto a parco Querini alla cupola di piazza del Plebiscito, da ponte San Michele alla guglia dell’Immacolata a Napoli, dalla torre del Tormento alla galleria Umberto I di Napoli.
Scotolati e il suo tombolendario cioé il calendario 2025 fresco di stampa fotografato ai Pomari
Fatto di quattro pagine, il nome tombolendario si spiega perché nelle due pagine interne sono riportati i numeri della tombola e le raffigurazioni della Smorfia, a cura dell’avvocato Paolo Mele senior, noto per essere molte altre cose oltre che legale: poeta, letterato e jazzista. Ogni numero ha il suo nome in napoletano ma qui, ecco un’altra novità, c’è anche la traduzione in dialetto vicentino. Questa è stata curata da Toni Stefani, letterato di vaglia.
L’interno del calendario: i numeri della Smorfia in napoletano e tradotti in vicentino
Esempio: il 57 è o’ scartellato in dialetto partenopeo, mentre è el gobo in vicentino. L’87 sono i pidocchi, ‘e perrucchie in napoletano e i peoci in vicentino. Il 26 mostra la bella ragazza civetta e curatissima: ‘a nanninella in napoletano e la squinsia in vicentino. E così via. Si tratta di un modo di apprezzare molte differenze di linguaggio mentre alcune parole sono identiche a nord e sud: il numero 16 è indubitabilmente il culo ovunque.
Scotolati dal 1986 produce questi misuratori del tempo che lui interpreta a modo suo. Il calendario di quest’anno è il 48esimo, perché Gabriele è capace di produrre anche due calendari in un anno, così come non rispetta la scansione dei mesi: nel suo mondo, infatti, i mesi possono essere dodici, ma anche tredici o quattordici.
Quest’anno la novità sono i numeri della Smorfia: solo nel suo tombolendario, i numeri non sono 90 bensì 91. Il 91° infatti è lui stesso, Scotolati, disegnato come un giullare.