Raddoppiano le richieste e la Fondazione Roi raddoppia i contributi per la cultura

Dalle 20 richieste dell’anno passato sono giunte quest’anno 44 domande: la Fondazione presieduta da Francesca Lazzari con Beppe Nardin vice ha disposto di elargire quasi il doppio dei contributi assegnati in passato: siamo a 230 mila euro, dei quali 117 mila per il museo

Raddoppiato il contributo della Fondazione Roi alle istituzioni e associazioni culturali di Vicenza. Raddoppia anche il numero – come hanno verificato la presidente della Fondazione, Francesca Lazzari, insieme al vice presidente Beppe Nardin – di chi ha risposto al bando predisposto per richiedere contributi: dai 20 dell’anno passato ai 44 di quest’anno. La somma messa a disposizione dalla fondazione è di 230 mila euro, 110 mila in più rispetto all’anno scorso. L’ammontare è stato diviso in due sezioni: 70.000 euro per borse di studio, restauri e pubblicazioni, 160.000 euro per progetti culturali promossi da associazioni e istituzioni culturali del territorio.

La prof. Francesca Lazzari, presidente della Fondazione Roi

La logica di assegnazione adottata – sottolinea una nota della Fondazione – ha differenziato l’entità del contributo in base ai budget presentati e alle caratteristiche delle singole proposte, cercando di mantenere equità nelle risposte e considerando la compatibilità con la mission espressa nello statuto e con l’identità di Ets benefico della fondazione.

La fondazione – prosegue la nota – ha dunque seguito questo orientamento:

Il vicepresidente della Fondazione Roi, il prof. Giuseppe Nardin

  1. Sostegno all’attività culturale del settore musei di Vicenza: 117.000 euro.
  2. Consolidare la proposta di qualità delle istituzioni culturali: 51.000 euro.
  3. Favorire i festival culturali nei luoghi significativi e Unesco cittadini: 28.000 euro.
  4. Allargare il sostegno a formazioni costituite da giovani che si rivolgono ad un pubblico giovanile: 21.000 euro.
  5. Sostenere iniziative di valore sociale, educativo, civico che possano integrare e allargare l’offerta culturale cittadina: 13.000 euro.
  6. La Fondazione – conclude la nota – ha dialogato con altre realtà istituzionali che erogano contributi ai soggetti culturali cittadini in modo da garantire una distribuzione equa dei contributi, considerati in un
    contesto complessivo.