Case, anziani e giovani le priorità del sindaco per il 2025 a Vicenza

Il sindaco Possamai: “Vicenza ha ripreso a correre”. Nel 2025 punta anche ad aprire il parco della pace. Spazi per i giovani studiati assieme alla diocesi, una nuova casa di riposo e un piano di alloggi popolari

Sono giovani, case e anziani le priorità d’intervento del sindaco a Vicenza per il 2025. E l’anno prossimo conta di aprire anche il parco per la Pace. Vicenza ha ripreso a correre, questo è il suo pensiero come sintesi del 2024 che sta per andarsene. Cita l’ex macello (il buco nero dei buchi neri, lo definisce) il cui cantiere è partito dopo quasi 70 anni, la nuova ala Roi inaugurata al museo, la sede universitaria a San Biagio: “Abbiamo trovato cantieri bloccati e stiamo recuperando il tempo perduto”, sottolinea.

Il sindaco Possamai il primo giorno della sua amministrazione in piazza dei Signori

ALLOGGI. Sul fronte della casa, cioé le abitazioni di edilizia residenziale pubblica, detta Erp, spiega: “Quest’anno troveremo le risorse per fare un piano straordinario di sistemazione di alloggi popolari. Vogliamo trovare le risorse per sistemarne molte decine già tra il 2025 e il 2026”.

ANZIANI. Nel 2025 Giacomo Possamai prevede di rinnovare l’accordo di programma con Regione e Ipab (quello attuale data da dieci anni) per realizzare una casa di riposo in più a Vicenza, vale a dire 130 posti in più, anche se ne servirebbero due.

GIOVANI. A proposito di dialogo, quello con la diocesi e in particolare con il vescovo Brugnotto (apertamente ringraziato) ha come obiettivo di mettere a disposizione spazi pubblici e oratori per dare ai giovani punti d’incontro. Vale la pena di ricordare che sul tema giovani una settimana fa proprio il vescovo aveva parlato di assumere (pagandoli con una quota dell’8 per mille) dieci animatori di comunità.

PARCO DELLA PACE. Il sindaco punta a “individuare le modalità di apertura” grazie allo studio che è stato commissionato. Ricorda anche che per la prima volta il parco è stato comunque – sia pure limitatamente – aperto non solo per l’evento di Hangar Palooza, ma anche per altre iniziative.

CANTIERI.  A proposito di bilancio e cantieri, il sindaco cita le ex serre di parco Querini, l’ex Centrale del latte, il cantiere dell’ex Aci, “su cui abbiamo dovuto mettere soldi per far andare avanti i lavori e portare a termine gli interventi”. Aggiunge. “Si tratta di tantissime partite che erano sì avviate, ma che non arrivavano mai alla chiusura. E questi sono solo quelli più grandi, ma abbiamo visto tanti cantieri minori nelle stesse condizioni. Poi ne abbiamo avviati ex novo, come quello dell’ex Macello o la cancellata di Campo Marzo, che ha cambiato completamente quello spazio urbano, tanto che oggi lo chiamiamo parco dell’Ippodromo”.

RUCCO. A margine dell’incontro con i giornalisti, intervistato da due reti televisive, il sindaco ha anche lanciato una frecciata al predecessore Francesco Rucco: “Sostiene che tutto quello che abbiamo fatto l’aveva iniziato lui, per fortuna che non s’intesta anche Palladio e la Basilica. La verità che tutti dovrebbero fare il tifo per Vicenza, maggioranza e opposizione e questo un ex sindaco dovrebbe saperlo bene”.