Finale questa sera, 31 ottobre, dell’Olimpico Jazz Contest, in programma sul palco della sala grande del teatro comunale di Vicenza alle 21. È un concorso musicale riservato a giovani solisti under 30 dell’Unione Europea, promosso dal festival “New Conversations – Vicenza Jazz” che giunge nel 2024 alla sua quarta edizione e ha ottenuto il sostegno del ministero della Cultura, oltre a quello degli organizzatori storici:
Comune di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Trivellato e la digital
partnership di Brutal Agency.
Claudio Fasoli e Antonio Faraò, illustri ospiti della rassegna che si conclude stasera
Il concorso, ideato per promuovere e sostenere i musicisti di formazione jazzistica prevede, oltre
al riconoscimento dei giovani artisti, un duplice premio: il Premio Trivellato per il miglior solista
(dedicato ai diversi strumenti, nel 2024 il pianoforte) e il Premio Marco Birro per la miglior
composizione originale (in memoria di Marco Birro, giovane pianista di valore scomparso nel 2020.
La serata di giovedì 31 prevede l’esibizione dei finalisti del concorso e a seguire la proclamazione dei vincitori dell’edizione 2024 da parte del direttore artistico di New conversations Vicenza Jazz, Riccardo Brazzale e del coproduttore del festival, Luca Trivellato.
A conclusione Claudio Fasoli & Antonio Faraò (che fanno parte anche della giuria del concorso)
saliranno sul palco con un nuovo progetto, un repertorio di musiche originali che darà il massimo
risalto alle loro spiccate personalità.
La quarta edizione dell’Olimpico Jazz Contest, dopo le prime tre edizioni dedicate rispettivamente
ai giovani sassofonisti (nel 2021 in ricordo di Charlie Parker), contrabbassisti (2022, l’anno di
Charles Mingus e di Oscar Pettiford), chitarristi (2023), porta con sé, in questo 2024, la dedica ai
giovani pianisti, anche come tributo a due grandissimi della storia del jazz, Bud Powell, nel
centenario della nascita e Duke Ellington, nel cinquantenario della scomparsa.
I quattro giovani semifinalisti, da cui uscirà il nome del vincitore assoluto, sono: Francesco
Benini (Verona), Marcello Conti (Messina), Ivor Lakić (Rijeka, Croazia), Karol Malcezewski
(Cracovia, Polonia), un quartetto di pianisti che simbolicamente possono rappresentare il Veneto,
l’Italia e l’Europa. A giudicarli la commissione presieduta da Riccardo Brazzale e composta dai due ospiti che si esibiranno nelle due serate, il sassofonista Claudio Fasoli (uno dei decani sia del concertismo che della didattica jazz) e il pianista Antonio Faraò, musicista anch’egli di caratura internazionale. A loro si uniranno altri commissari provenienti dalle cattedre di pianoforte dei dipartimenti jazz dei Conservatori del Veneto, nonché i due musicisti che accompagneranno al contrabbasso e alla batteria i giovani pianisti in concorso.
Vi sarà modo anche di ricordare una figura importante nella storia del jazz, il novantacinquenne sassofonista americano Benny Golson che avrebbe dovuto ricevere la targa “A Life for Jazz” ma che purtroppo è mancato lo scorso settembre.