Aumentate le sanzioni per i furbi dei rifiuti. Chi non separerà correttamente i rifiuti riciclabili, la sanzione aumenta da 225 a 250 euro. Chi depositerà o abbandonerà all’esterno degli appositi contenitori i rifiuti prodotti, sarà multato con 400 euro e non più 300. Cento euro (e non più 50) per chi depositerà i rifiuti in orari e luoghi diversi da quelli stabiliti. Cento euro di multa (e non più 50) per chi invece getterà o deporrà qualsiasi rifiuto solido o liquido sul suolo pubblico, o introdurrà rifiuti nelle caditoie o pozzetti stradali, o se li immetterà negli scarichi fognari.
Smaltire la frazione residua non riciclabile del rifiuto, inserendola all’interno di un sacchetto aperto o comunque non ben chiuso, avrà poi un aumento da 50 a 100 euro. Chi introdurrà negli appositi contenitori per i rifiuti urbani del materiale ingombrante, rifiuti accesi, o rifiuti riciclabili, vedrà una sanzione aumentata da 50 a 300 euro. Stesso aumento, da 50 a 100 euro, per qualsiasi comportamento che possa dare origine a disordini di tipo igienico ambientale.
Come ricorda Andrea Ceroni in un servizio su TvA Vicenza, la città produce 67mila tonnellate di rifiuti l’anno: di questi, 1600 tonnellate, cioé il 2.3% sono immondizia conferita scorrettamente, che produce degrado che poi paghiamo tutti nelle bollette. Arrivano, ricorda la polizia locale, anche sei telecamere contro i furbi dei cassonetti.