È stata una scena drammatica. Ubriaco, ha preso per il collo la moglie, l’ha portata sul balcone e voleva buttarla giù. Lei ha resistito, s’è accovacciata e s’è puntata contro la struttura per salvarsi. Lui ha insistito e ha smesso solo quando è intervenuta la figlia di 15 anni. A quel punto il padre ha lasciato la donna ed è scappato sul motorino. Quando è tornato, nell’appartamento di Mussolente c’erano già i carabinieri che l’hanno arrestato per tentato omicidio. Lui è un romeno di 39 anni, la moglie ne ha 36.
L’episodio s’è verificato alle 2 di mattina di domenica e il motivo – come spiega una nota dell’Arma – va cercato nella gelosia che ha sollevato una discussione prima e ha fatto perdere la testa all’uomo. Dopo aver spinto la donna sul balcone della casa, l’ha afferrata per il collo con entrambe le mani, portandola verso la ringhiera e facendo sporgere verso il vuoto parte del busto della donna. Lei opponeva resistenza, cercando di aggrapparsi alla balaustra, accovacciandosi e facendo perno con il ginocchio sulle barre del parapetto, costantemente stretta al collo dall’uomo che cercava di farla rialzare, verosimilmente per spingerla di sotto.
Provvidenziale, nella circostanza, l’intervento della figlia 15enne della coppia che, svegliata dal trambusto, si precipitava sul balcone, chiedendo al padre cosa stesse facendo. Alla sua vista, l’uomo lasciava la presa al collo della moglie e usciva di casa, allontanandosi sul motorino e rincasando poco dopo. Ora è in carcere al San Pio X con l’accusa di tentato omcidio. La donna è stata medicata al Pronto soccorso. Per lei ferite e una prognosi di pochi giorni. Inervenuti i carabinieri di Bassano, Romano e Lusiana.