Proposta la “cittadinanza civica” ai minori stranieri residenti a Vicenza

Una mozione depositata fa Mattia Pillan ed Elia Pizzolato. I minorenni devono essere nati in Italia e figli di stranieri residenti. I precedenti di Bologna e Brescia

Non è ancora la cittadinanza vera e propria (che può essere istituita solo da una legge dello Stato) ma è più dello ius scholae proposto da Forza Italia, perché non è legata a un percorso scolastico e in questo senso si avvicina molto allo ius soli che è in vigore in molti Stati, a partire dagli Usa, che attribuisce la cittadinanza per il solo fatto di essere nati nello Stato.

L’avvocato Mattia Pilan, consigliere comunale di Coalizione civica

Arriva la cittadinanza civica per i minori di 18 anni residenti a Vicenza. La propone una mozione a firma di Mattia Pilan di Coalizione civica (ossia l’Alleanza tra Verdi e Sinistra) e di Elia Pizzolato, dei Civici per Vicenza.

Si tratta di istituire un registro nel Comune che attribuisca questo titolo ai minori di 18 anni che siano nati in Italia e figli di stranieri regolarmente soggiornanti. A Vicenza, sottolineano i proponenti, al 29 luglio scorso sono residenti 3507 stranieri minorenni. Di questi, 2333 sono nati a Vicenza.

Elia Pizzolato, consigliere comunale dei Civici per Vicenza

La mozione punta a istituire una cerimonia speciale all’interno della “Festa dei nuovi cittadini”, quale atto simbolico rivolto a tutti i nuovi nati a Vicenza, in cui avverrà la consegna della cittadinanza civica unitamente ad una copia dello statuto del Comune di Vicenza, un kit di cittadinanza e un attestato personalizzato a ricordo della giornata. La cerimonia sarà aperta al pubblico.

La cittadinanza civica esiste già a Bologna, come cittadinanza onoraria conferita ai minorenni, e a Brescia.

Secondo i tempi del Comune, la mozione può essere approvata prima di Natale (la maggioranza è d’accordo con la proposta) e questo registro come il conferimento della cittadinanza può scattare dall’anno prossimo.