È morto Mario Bagnara, insegnante di lettere, già vicepreside del liceo Lioy, assessore alla cultura di Vicenza e quindi presidente della biblioteca “La Vigna” dal 2006 al 2018. Aveva 84 anni. Era sposato con Marilisa ed era padre di due figlie.
Debutta come consigliere comunale della Dc nel 1990, corrente rumoriana doc, ed entra come assessore alla cultura nella prima giunta Variati. Torna come assessore, sempre alla cultura, con l’amministrazione Hullweck dal 1998 al 2003 e quindi come presidente della commissione culturale del consiglio comunale: fu un convinto sostenitore del nuovo teatro, che poi verrà inaugurato nel 2007. In una nota, il sindaco Possamai ne ricorda i suoi tratti come di un uomo teso alla “ricerca del dialogo e della pacatezza”. Da assessore, aveva creduto nel 1996 nelle nuove tecnologie e aveva sostenuto il primo cd rom di Matteo Salin e Giovanna Grossato sulla pinacoteca del museo civico.
Era un uomo dal tratto signorile, molto orgoglioso della sua nomina ad accademico olimpico: era infatti un amante della cultura classica, tant’è che la sua tesi di laurea la svolse sui nomi in latino delle montagne. Spesso lo si vedeva pedalare in bicicletta in città nei suoi spostamenti. Dal 2011 era anche presidente degli Amici dei monumenti e del paesaggio di Vicenza. Tra i suoi libri, da ricordare un saggio su due benefattori di Vicenza, il marchese Roi e il fondatore della Vigna, Demetrio Zaccaria, e un libro sulla storia dell’Orchestra del teatro olimpico.